Cari amici rieccomi con le mie letture .
Ho letto da poco un romanzo che avevo acquistato tempo fa ma era rimasto sullo scaffale da leggere della mia libreria.
Ero curiosa di verificare se il grande successo decretato dalla critica avesse risonanza con i mei gusti in modo da inserirlo nell'elenco di quelli che considero i miei libri.
" IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE "
Eccovi la storia.
Il profumo delle
foglie di limone e quello che a fine settembre pervade le strade
assolate e deserte della Costa Blanca in Spagna.
È qui che si incontrano le vite di Sandra e Julian.
Essi sono le voci narranti del romanzo, due personaggi lontani tra loro, per età e ancora di più per esperienze di vita.
Sandra ha 30 anni, un anello al naso e ciocche rosse tra i capelli. Non ha
un lavoro, ha litigato con i genitori ed è incinta di un uomo che non è
sicura di amare ed è alla disperata ricerca di un po' di serenità.
Durante
il soggiorno nella casa al mare della sorella conosce Fredrik e Karin Christensen, una coppia di adorabili vecchietti norvegesi che la
soccorrono mentre ha un malore in spiaggia, e da quel momento diventano
per lei i nonni che non ha mai avuto, le offrono la loro premurosa
amicizia e l'accolgo nella loro spaziosa casa Villa Sol.
(
Incomprensibile risulterà al lettore l'atteggiamento di Sandra perché
non ci si aspetta che una ragazza incinta si trasferisca di punto in
bianco a casa di due sconosciuti che conosce appena.)
Julian
invece è un sopravvissuto del campo di concentramento di Mauthausen, erede e testimone di
" un passato che ormai non importava più a nessuno ma del quale non riuscivo a dimenticare neppure un giorno";
È
arrivato da Buenos Aires, dopo aver ricevuto una lettera dall'amico
Salva, suo compagno durante quella prigionia e ora impegnato a
localizzare i nazisti e a dar loro la caccia.
Insieme alla lettera
Salva gli ha inviato un ritaglio di giornale con la foto di due membri
della comunità nazista che si nascondono in Costa Blanca; sono
invecchiati ma ancora riconoscibili, sono i coniugi Christensen,
criminali nazisti distintisi per la ferocia con cui hanno sterminato gli
ebrei tanto da meritarsi la Croce d'Oro, vecchietti all'apparenza
incantevoli ma che nascondono una verità agghiacciante.
Julian sa
bene che le persone non cambiano ed è intenzionato a far finalmente
giustizia sorvegliando la casa degli anziani e dei loro amici. Ed è così
che scopre la presenza di Sandra, a cui egli rivelerà la triste realtà,
per metterla in guardia contro quei simpatici vecchietti e lei, da
infiltrata, cercherà di confermare i sospetti di Julian.
Karin e
Frederik un'anziana coppia, all'apparenza pacifici e anonimi ma in
realtà furono rispettivamente un'infermiera ed un ufficiale
nazista.
È singolare vedere una coppia anziana con la fragilità e
limiti dell'età e pensare a quanto male hanno fatto da giovani, male di
cui sembrano non rendersi conto, chiusi nel loro modo di pensare; sembrano proprio ridicoli man mano che la storia scorre perché si
trasformano in anziani fragili, come tutti del resto, nonostante la loro
ferma convinzione di appartenere ad una razza superiore.