domenica 26 aprile 2020

CENTRI OVALI AD UNCINETTO

CENTRI OVALI AD UNCINETTO

domenica 26 aprile 2020


Care amiche oggi vi presento una fantastica coppia di centri realizzati all’uncinetto.

Sono alquanto particolari perché sono centri ovali mentre di solito si trovano tondi
o rettangolari ma questo schema mi è piaciuto molto proprio per la sua forma.
Li ho realizzati un po’ di tempo fa ma credo che siano ancora belli e validi anche oggi.



uncinetto

Ho utilizzato un cotone grigio perla secondo me adatto a dare risalto a questa lavorazione ed alla sua forma e poi perchè li rende adatti anche ad essere utilizzati su un mobilio colorato moderno.
Sono semplici da realizzare.


centri-ad-uncinetto

  • Si parte da una spighetta centrale con archetti e punti alti e poi intorno a questa si incominciano a lavorare gli archetti con pippiolini dando cosi forma al nostro ovale.
  • La lavorazione si alterna con un gioco di punti alti, maglie basse, archetti e pippiolini.
  •  I due centri sono identici ad eccezione della fascia di punti alti, catenelle, punti alti, che, invece di un solo giro, è stata portata a tre giri in modo da avere un centro ovale più grande .

realizzare-centri-ovali-ad-uncinetto




tecnica-uncinetto


Mi piacciono molto tutte e due le soluzioni e soprattutto la lavorazione che è molto leggera al centro dell’ovale ma termine con una serie di ventaglietti come a creare un pizzo di finitura.



handmade-uncinetto


                                     A me sono piaciuti tantissimo  e voi che ne pensate ?

Vi abbraccio

Eli

mercoledì 15 aprile 2020

AMO LEGGERE : LE INDAGINI DEL COMMISSARIO CASABONA

AMO LEGGERE : LE INDAGINI DEL COMMISSARIO CASABONA

mercoledì 15 aprile 2020




recensione-libri-antonio-fusco



Sono sempre stata appassionata di libri gialli .

Ho iniziato da piccola a leggere i romanzi gialli ed ho iniziato con la grande maestra del genere  Agatha Christie perchè nella mia casa d'infanzia c'è una grande libreria e ci sono tanti romanzi della famosa giallista.

Mi sono appassionata subito e così nel corso degli anni ho scoperto altri grandi scrittori di gialli .

Lo scorso anno ero alla ricerca di qualcosa di nuovo e su consiglio della libraia ho comprato il primo libro scritto da Antonio Fusco ed è stata una bella scoperta e soprattutto  mi sono subito innamorata del commissario Tommaso Casabona.

Il mondo letterario è pieno di famosi commissari di polizia ma questo commissario è diverso dagli altri perché è un uomo normale, è un uomo che ama il suo lavoro e lo affronta con dedizione e coscienza, rispetta i suoi collaboratori ma non risparmia a loro rimproveri e lavate di capo come succede nel mondo reale .
Affrontare ogni giorno il crimine non è facile, non ci sono orari, non ci sono feste ed a volte anche la famiglia viene messa in secondo piano, perché non ci si ferma fino a quando non si arriva alla soluzione dell'indagine.

Ed infatti nel caso di Tommaso Casabona a farne le spese è proprio la sua famiglia …
la moglie Francesca è stanca di aspettarlo e di sentirsi trascurata...
la figlia Chiara, laureata in psicologia, contariamente al volere del padre studia all'estero,Barcellona, per specializzarsi in criminologia  e proprio per questo suo lavorio si troverà in pericolo durante un caso seguito dal commissario...
Alessandro invece da' un dolore ancora piu profondo al padre perché è un tossicodipendente e vive in una comunità per cercare di disintossicarsi.

 Casabona con la droga aveva avuto a che fare sempre per via del suo lavoro …
aveva avuto a che fare con i genitori , persone esasperate a volte distrutte, sfiancate dalla lotta contro i demoni della dipendenza …come si sbagliava a non pensare che sarebbe potuto capitare anche a lui…

Tutto questo ci avvicina di più al commissario Casabona rispetto ad altre figure che lo hanno preceduto nel mondo letterario, perché come tanti uomini vive in un diffile equilibrio tra la vita lavorativa, che affronta sempre con energia ed impegno, mettendo insieme indizi e prove passo dopo passo, e la vita familiare che spesso invece lascia sfuggire al suo controllo .

E’ un personaggio vero, credibile, e per questo lo leggiamo con piacere affrontare, come capo della squadra mobile di Valdenza, i crimini e delitti vari seguendo sempre  la sua regola

 ''Chiediti perché e troverai il movente, e se troverai il movente sarai vicino all'assassino''


Vi lascio in compagnia del Commissario e delle sue indagini.

Buona lettura


Eli