mercoledì 4 gennaio 2023

AMO LEGGERE : IL COMMISSARIO RICCIARDI

mercoledì 4 gennaio 2023

Felice Anno nuovo.

Il mio primo post dell'anno lo voglio dedicare alla lettura .

Ho iniziato a leggere da qualche anno i libri di Maurizio De Giovanni, spinta da curiosità dopo aver visto la trasposizione dei suoi libri in fiction tv.
Ho iniziato a leggere ed amare questo autore partendo dalla serie del Commissario Ricciardi che è in effetti la prima serie scritta.

Serie IL COMMISSARIO RICCIARDI

di M. De Giovanni - ed. Einaudi     

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De Giovanni è un giallista napoletano ed è un amante appassionato della sua città e della sua gente per cui i suoi romanzi sono ambientati nella solare città .

Dipinge con la cura e l'attenzione di un pittore i luoghi della sua Napoli, così colorati e caratteristici, così vivi e presenti, così partecipi di ogni accadimento e così passionali.

Riesce a caratterizzare in modo preciso ma senza esagerare, riducendoli a macchiette, ogni interprete delle sue storie e poi con i personaggi principali crea davvero dei capolavori, perché riesce ad esprimere con le sue parole ogni caratteristica sia fisica ma soprattutto caratteriale del personaggio, rendendoli davvero vivi e presenti al lettore mentre legge.

Sembra davvero di vederli accanto a te e di ascoltarli perchè sa descrivere cose intangibili, come senzazioni e stati d'animo, che nel popolo partenopeo sono veramente una infinità e si differiscono a volte per piccole sfumature.

Anche l'ambientazione della serie del Commissario Ricciardi è Napoli ma è la città degli anni Trenta, con tutte le sue implicazioni storico politiche, legata alla propaganda di regime del fascismo che incominciava a creare un clima di tensione e paura nella città e negli abitanti che non volevano conformarsi alle regole imposte dal regime fascista.

Sorvolando sulla questione politica voglio invece parlarvi della particolarità di questa serie gialla perché oltre ai temi noir tipici introduce una tematica diversa che è quella del soprannaturale.

Infatti il protagonista è  dotato di una singolare capacità che lui chiama il FATTO .
Riesce cioè a vedere e sentire tutte le anime delle persone morte tragicamente e proprio nell'attimo della morte e riesce a sentire le ultime parole che questi pronunciano
Questa sua dannazione, come la percepisce lui, lo porta a riuscire a risolvere omicidi che altrimenti rimarrebbero senza autore ma nello stesso tempo lo riempiono di tristezza e inquietudine per quello che ascolta e vede ogni giorno.
È un grande peso che vuole affrontare da solo senza parlarne con nessuno,solo la sua mamma conosceva questo dono da lei trasmesso .

Questa serie di gialli vertono dunque sia sulla scoperta di un assassinio con la cattura del colpevole ma soprattutto esaminano la continua lotte del commissario per scappare a questo suo destino.

La storia di base è questa..
Luigi Alfredo Ricciardi è nato Barone di Malomonte ma fin da giovane ha vissuto a Napoli dove ha studiato legge, accudito dalla sua amata tata Rosa. Lei lo ha allevato con cura dopo la morte dei suoi genitori e si è sempre occupata non solo della casa ma soprattutto di tutti i suoi possedimenti nel Cilento che lei amministra con oculatezza e saggezza, in vece di Ricciardi, che poco si cura delle sue origini nobiliari e dei suoi averi.

Entrato a far parte della squadra mobile della Regia Questura di Napoli viene affiancato da un fedele brigadiere Raffaele Maione che diventa pian piano un collaboratore fidato ed amico.

Il commisario non ha amici ed è anche mal visto dai suoi colleghi per la sua indole sempre cosi schiva e riservata ma può contare anche sull'amicizia del medico legale Bruno Modo, sempre ironico e pronto alla battuta facile che spesso, per le sue visioni antifasciste, lo porta  al centro di attenzioni particolari della polizia segreta .

Quello che io adoro piu di tutti è Bambinella, un femminiello che è stato “graziato” dal brigadiere Maione durante una retata e da allora gli è grato raccogliendo per lui informazioni e chiacchiere tra i suoi clienti che si confidano con lui.
E davvero spassoso sia per il suo abbigliamento particolare e non certo sobrio sia perchè dotato di grande simpatia ed ironia che spesso hanno come bersaglio il granitico brigadiere Maione tutto casa e lavoro.

Una breve parentesi è di dovere per spiegare bene questo personaggio :
Il femminiello  nella cultura napoletano è un figura di grande spicco, amata e rispettata da tutti anche se spesso canzonata. È tipico della cultura tradizionale popolare partenopea ed è usato per riferirsi ad un maschio con atteggiamenti ed espressività marcatamente femminili, in pratica quello che oggi  potremmo definire un transgender o transessuale  cioè

 “uomini che sentono e vivono come donne”.
La loro caratteristica è avere un abbigliamento molto vistoso e non sempre raffinato , trucco eccessivo e pesante e movenze e tonalità caricaturali ma nonostante questo è molto rispettato nella tradizione partenopea a causa della sua unicità.
Infatti,un uomo che si veste e si muove e comporta come donna, non viene discriminato, non subisce violenza,come avviene in altre culture ma è invece celebrato, perché unisce in sé la parte maschile e la parte femminile come un ermafrodita e quindi è un essere unico  perché duale e quindi completo, dimostrando così la grande apertura mentale,culturale oltre che sociale del popolo partenopeo.

Le donne invece che troviamo nel romanzo sono :

la tata Rosa che alla sua morte viene sostituita da Nelide, la nipote istruita da lei perchè prendesse il suo posto come fidata governante del commissario, donna di poche parole e sopratutto capace di esprimere il proprio pensiero solo tramite proverbi cilentani;
Lucia è la moglie del brigadiere, donna accorta ed affettuosa ma a volte anche capace di strigliare e richiamare all'ordine il suo caro e burbero marito;
Livia invece è una donna colta e raffinata di estrema bellezza, vedova del famoso tenore Arnaldo Vezzi, e si avvicina a Ricciardi proprio in occasione della morte del marito ed è subito conquistata dagli occhi cosi profondi ed inquieti del Commissario e quindi si stabilisce a Napoli per cercare di conquistralo con il suo fascino.Dimostra inoltre intenso coraggio, capacità di relazionarsi e nonostante sembri così sicura di sè ed abituata ad ottenere ciò che vuole nasconde anche una grande fragilità interiore.
Enrica è la vicina di casa di Ricciardi, una bellezza non eccezionale, una ragazza semplice e buona ma all'occorrenza anche caparbia e decisa. Egli la osserva dalla sua finestra e scopre per lei un amore segreto ed inconfessato, ricambiato però dagli sguardi della giovane.Enrica rifiuta tutti i pretendenti che la madre le presenta perchè aspetta che Ricciardi si faccia avanti e rifiuta anche il corteggiamento di un maggiore della cavalleria germanica Manfred Kaspar von Brauchitsch addetto militare dell'ambasciata tedesca.Solo il padre Giulio, suo confidente e alleato, ha intuito l'interesse della figlia verso il vicino e la sostiene.


Ecco adesso non posso raccontarvi oltre perchè ho letto fino a questo punto.

Non so come evolverà la storia tra Enrica e Ricciardi , se egli finalmente farà cadere tutte quelle barriere,quei limiti che lui stesso si è imposto e incomincerà a fidarsi di un'altra persona,comincerà a capire che ci può essere qualcuno che possa aiutarlo a sostenere quello che è il suo dono o anche la sua disgrazia oppure continuerà caparbio e solitario ad affrontare la sua dannazione.

Quello che posso dirvi comunque è che la lettura non vi annoierà mai e sapra farvi compagnia e sicuramente ci sarà invece chi ha gia divorato tutta la serie e conoscerà il finale ma mi raccomando...non mi svelate nulla perchè voglio leggere fino alla fine.

 

 " UN LIBRO E' IL MIGLIORE COMPAGNO DI VIAGGIO "



ELI

 

 



 

 

 

 



2 commenti:

  1. Ho visto con piacere la serie TV e devo dire che mi è piaciuta molto. Ho regalato i primi libri a mio marito lo scorso anno e ne è rimasto particolarmente sorpreso, secondo lui la lettura è piacevole e scorrevole. Io ancora non ho avuto modo di leggerli, lo farò certamente, il tuo articolo mi ha ancora di più incuriosita. Buon 2023 cara Eli e buona domenica. A presto. 🥳❤️
    Valentina

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    1. Cara Valentina se ti è piaciuta la serie TV amerai ancora di più i libri perché riesci a cogliere delle sfumature che naturalmente non possono essere rappresentate con una fiction e poi i personaggi sono davvero straordinari. Leggili adesso prima che riprenda la serie in TV. Buon anno cara 😘

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