In estate il mio blog va in letargo e non mi sto sbagliando...tranquilli😄
Voglio solo dirvi che d'estate così capita al mio blog perché non riesco a
sopportare il caldo e anche mettere insieme i pensieri per poter scrivere un
post decente mi risulta difficile.
Amo leggere pero,tantissimo, comodamente sdraiata al fresco faccio
scorpacciate di libri,soprattutto genere gialli e thriller.
Quest'anno ho voluto leggere un romanzo che ha riscosso grande successo e ve
ne parlo soprattutto adesso perchè ho visto che è stato riproposto anche come
serie televisiva.
Si tratta di
" NINFA DORMIENTE "
di Ilaria Tuti - ed. Longanesi
Come vi dicevo sono un'appassionata di libri gialli e trhriller e i
protagonisti, dal Commissaio Ricciardi, al Commissario Casabona o al piu amato
Commisario Montalbano diventano quasi degli amici personali che frequento
regolarmente leggendo le loro imprese.
Qui invece non sono riuscita ad entrare in sintonia con Teresa Battaglia...non
è scattato feeling tra me e questa commissaria cosi particolare .
Sicuramente non dipenda certamente dal personaggio che è una donna forte anche
se fragile perchè combatte la sua battaglia con la malattia di Alzheimer che
la sta trascinando nell'oblio e per questo motivo durante le sue indagini
annota tutte le idee e i suoi pensieri su un libriccino che la accompagna.
E' una donna indipendente e burbera e anche molto sola che sembra non aver
paura di nulla...ma rivela a sprazzi anche la sua fragilità dovuta alla paura
di perdere se stessa e il suo modo di essere nella malattia che avanza.
Cosa non mi piace?
Mi lascia disorientata l'ambientazione poichè non amo la montagna anzi mi crea
un senso di smarrimento e insicurezza;
mi lascia molto perplessa il suo modo alquanto singolare di procedere nelle
indagini che non riesce a crearmi suspence anzi a volte mi crea un senso
di noia...mi stanca;
non mi piace neanche il modo in cui viene
tratteggiato il suo vice, l'ispettore Marini che sembra relegato al
ruolo che ha la spalla comica che porge le battute al primo attore, mentre
avrei gradito una maggiore attenzione su questo personaggio.
Ho
voluto però cercare di capire meglio il personaggio ed ho letto anche il
successivo "Luce nella Notte " ma qui ho definitivamente capito
che non mi piace leggere i libri di questa autrice perchè non riesco a seguire
il suo modo di presentare le indagini e non riesco a seguirla nelle
piroette che fa nella trama e, in questo ultimo letto, veramente la trama
sembra costruita sul nulla con un finale che viene affrettato, come se non ci
fosse piu tempo per scrivere .
Decisamente peggio del precedente ed allora che faccio?
mi dispiace Commissario Teresa Battaglia ma non sei il mio tipo e non ti
seguirò oltre
oppure
voglio dare ancora un'ultima occasione a questo personaggio e soprattutto
all'autrice leggendo il romanzo successivo?
Ditemi voi...cosa mi consigliate?
Buona lettura.
Eli
aggiornamento del 24/06/2025
Cari lettori ci siamo lasciati con un'incognita sulla mia amicizia con la Commissaria Battaglia ed oggi vi lascio questo aggiornamento sulla situazione 😁
Ho deciso di non negare un'altra possibilità a questo personaggio e cosi ho letto anche il successivo romanzo
" FIGLIA DELLA CENERE "
di Ilaria Tuti - ed. TEA
Devo dire che stavolta il romanzo mi è piaciuto tantissimo a differenza dei precedenti perché in quest'ultimo libro i personaggi sono stati delineati meglio assumendo più carattere e poi la storia è veramente particolare e misteriosa.
La commissaria Battaglia sta combattendo con l'avanzare della sua malattia che le fa dimenticare pezzi del suo quotidiano ma ricorda benissimo gli avvenimenti accaduti anni prima che sono proprio quelli su cui è invitata ad indagare in questo suo presente.
Naturalmente non viene mai lasciata sola dai suoi ragazzi, ovvero la sua squadra che vigilano su di lei come una famiglia non di sangue ma di fatto.
Ma non voglio rivelarvi altro perchè è un thriller da seguire, col fiato sospeso .
E forse voglio dirvi che sta nascendo una amicizia, se mi permettere di dire cosi, con questo nuovo commissario o, come dice lei nelle ultime righe del libro, Commissaria.
Ve lo consiglio.
Eli